La società petrolifera statale dell’Azerbaijan Socar ha selezionato un consorzio composto da Saipem, Tecnicas Reunidas, Gs Engineering & Construction e Itochu per costruire una raffineria ad Aliaga, nell’Ovest della Turchia. Al consorzio è stato assegnato un contratto per l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e la messa in servizio della struttura produttiva.

Il costo totale dell’operazione sarà di circa 3.5 miliardi di dollari.

La raffineria, al suo pieno funzionamento, avrà una produzione annua di 4,8 milioni di tonnellate di gasolio ultraleggero, 1,6 milioni di tonnellate di nafta, 420 000 tonnellate di xilene misto, 1,6 milioni di tonnellate di carburante, 320 000 t di LPG, 690 000 tonnellate di petrolio e 160 000 tonnellate di zolfo.

La dimensione, la configurazione e la posizione strategica del progetto offrono margini superiori rispetto a quelli di altre complesse raffinerie dislocate nell’ area mediterranea.

Intento di Socar è quello di ridurre la dipendenza della Turchia dalle importazioni (in particolare per il gasolio, il combustibile e il nafta) e quindi il disavanzo delle partite correnti.

Il progetto inoltre aiuterà lo sviluppo del sito esistente di Aliaga in un hub integrato “Raffineria-petrolchimica-logistica” su scala mondiale.

L’ambito del progetto comprende nel suo insieme la raffineria, inclusa di tutte le unità di processo, le infrastrutture, le utenze e gli edifici, oltre alle aree esterne di stoccaggio.